Dedicato a quanti pensano sia più giusto lasciar parlare il moloch totalitario di una pseudo coscienza collettiva, invece di dare ascolto alla propria. E di conseguenza conformare il proprio comportamento e pensiero a questa super coscienza.
Che sia più rassicurante il giudizio, la linea e la morale del proprio gruppo di appartenenza ideologica, sociale o filosofica, che intraprendere un cammino di crescita etica anche contraddittorio, ma che rispetti se stessi.
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