La tesi è di un ordinario di psicologia generale, ospitata su Goofynomics di Bagnai, ed è suggestiva, ironica, intrigante e molto ben argomentata. Si fonda su un'interpretazione psicosociale, anche detta di cecità cognitiva, ed è riferita alla resistenza a non voler considerare come possibile un'alternativa all'euro. Un'altra motivazione, oltre quella più oggettiva e di natura economica.
In verità, qualcosa del genere, conoscendo già superficialmente gli esperimenti di Milgram, lo avevo immaginato anche io e non solo riguardo all'euro, ma a tutte quelle convinzioni un po' diciamo così "conservative" dure a morire, soprattutto a causa dei comportamenti di fronte all'autorità e conseguenti al conformismo di carattere sociale (tipo: "lo dice er partito", il gruppo di riferimento, o l'organizzazione sociale, più o meno riconosciuta.... e così fan tutti). Insomma, evviva l'ortodossia...
Il docente, invece, non immagina e espone la tesi con estrema chiarezza, questa prevede, oltre a quelle sull'autorità e al conformismo, un'altra motivazione. E c'è sicuramente da divertirsi.
L'articolo si intitola "Il piddino e l'euro: la parola al neurologo"
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